The smart Trick of reato di peculato That No One is Discussing

La denuncia rappresenta l’atto con cui un privato rende noto all’autorità (for every esempio 482 codice penale un ufficiale di polizia giudiziaria o un pubblico ministero) che è stato compiuto un reato perseguibile d’ufficio del quale ha notizia [1]. Il procedimento si avvia d’ufficio anche in assenza della persona offesa.

because of veicoli sono rimasti coinvolti nello scontro in by means of Pesciatina: i vigili del fuoco di Lucca hanno dovuto considerably ricorso a pinze e divaricatori for each liberare i conducenti, rimasti chiusi negli abitacoli.

Così occur può essere ritirata una volta presentata, la vittima di un reato può anche decidere, sin dal principio, di rinunciare al proprio diritto di sporgere querela.

La querela va sporta entro tre mesi da quando si è avuto conoscenza del crimine. Decorso questo termine, non sarà più possibile procedere.

Quando presentare un esposto? E’ conveniente presentare un esposto quando è in essere una circostanza che potrebbe portare oppure ha già portato ad una controversia tra privati, sulla quale si abbia il dubbio che questa possa essere contraria alla legge.

La querela, al contrario della denuncia, va presentata entro il termine perentorio di tre mesi dalla scoperta del fatto.

Altra differenza rispetto alla denuncia è quella per cui il diritto di querela non può essere più esercitato se vi è stata rinuncia espressa (da farsi con le medesime modalità previste for each la querela) o tacita da parte di colui al quale ne spetta l’esercizio (art. 124, two° comma c.p.)

In un panorama legale sempre più complesso, l’informazione corretta sulla differenza tra denuncia e querela diventa l’arma più potente for each chi aspira a muoversi con consapevolezza e sicurezza. Quando emergono dubbi o incertezze, il consiglio rimane invariato: consultare sempre un avvocato esperto è la scelta migliore.

Anche l’imputato ha diritto a essere informato dell’intervenuta volontà della persona offesa di rimettere la querela.

In alcune circostanze il termine per la proposizione può essere diverso. Nel caso del reato di stalking, ad esempio, il termine è di 6 mesi. Nel caso di diffamazione nei social community poi, i termini decorrono dalla “contezza del diffamato” (così la più recente giurisprudenza). advertisement avviso della più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione (Sentenza 15853 del 2006) incombe sull’imputato l’onere della prova in ordine alla tardività della querela.

In tali ipotesi, se le parti in contrasto, dopo aver presentato la querela, deferiscono la decisione sulla lite advert un Giurì d’onore, la querela si intende rimessa in modo tacito.

rinuncia: la persona rinuncia al proprio diritto di querela manifestando la volontà di non procedere penalmente per il reato di cui è stata vittima. È irrevocabile e develop effetti su tutti coloro che hanno commesso il reato.

La querela deve anche indicare l’espressa volontà di perseguire penalmente il fatto (cosa che nella denuncia non provide in quanto scontata).

«L'immediatezza e la lucidità dell’intervento effettuato dai poliziotti - sottolinea una nota della Questura di Trapani - è stato di vitale importanza, in quanto ha reso possibile il reimpianto dell’arto alla vittima dell’incidente, che oggi non è più in pericolo di vita». L’episodio è accaduto nei giorni scorsi.

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